MULINO BETA DI SOPRA

Mulino da grano ad acqua a due ruote. Nel 1961 casa e mulino furono chiusi perché non più utilizzati. Nel 1969 il mulino dei Beta fu ceduto e riadattato ad abitazione. Nonostante l’interno abbia cambiato uso e destinazione, tutto l’edificio rustico e i dintorni conservano le caratteristiche originarie tra cui l’unica ruota della zona che gira lenta e silenziosa, testimone di tante storie.

MULINO BETA DI SOTTO

L’accesso al mulino avveniva passando davanti a quello di sopra ed affrontando uno stretto tornante che collegava le due corti.

Le acque di scolo della fontana che nasceva sotto il cortile superiore non venivano lasciate scorrere via, ma condotte da una piccola roggia scavata nel monte ed ancora ben visibile ad irrigare i prati che si estendevano verso valle, mentre quelle in eccesso proseguivano ancora, cadendo più avanti nella roggia principale.

In quel tempo il mulino era dotato di due coppie di macine, una per il mais e l’altra per il frumento, che funzionavano alternativamente mediante un meccanismo di scambio. In epoca recente tutto il complesso rurale a tutti noto come el mulin dei Beta è stato oggetto di “piano di recupero”.


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