Costruito a 300m s.l.m. in un antico luogo di eremitaggio documentato fin dal 1243. Il romitorio, sorto presso una parete rocciosa con ampie cavità naturali e nelle vicinanze di una sorgente, fu all’inizio dimora di frati, successivamente nel 1283 si aggiunse un monastero di monache benedettine. All’inizio dell’800, dopo le soppressioni dei romitori da parte della repubblica veneta e le successive confische napoleoniche, “San Donato del Covolo”, ancora proprietà delle monache, cadde progressivamente nell’abbandono e l’attiguo fabbricato a due piani del vecchio romitorio venne utilizzato come abitazione rurale. Durante la prima guerra mondiale tutto il sito venne requisito dai militari italiani trincerati sul Monte Tondo e la chiesetta utilizzata come cucina. Nel 1935, in seguito al crollo del soffitto e di parte delle pareti, la chiesetta venne restaurata. Durante l’ultimo conflitto mondiale, l’eremo venne occupato dai militari tedeschi che distrussero ciò che rimaneva dell’antico “monastero delle monache” nel covolo minore.

Nel 1980 il Gruppo Alpini di Pozzolo intraprese il restauro della chiesetta che fu quasi interamente riedificata.


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