La fontana fu costruita con il duplice scopo di servire alle necessità delle famiglie dei dintorni, e come punto di partenza e controllo della roggia dei mulini. Ancora visibili vi sono la chiavica ed un tubo che portava acqua dalla risorgiva del Corìo situata proprio sotto il burrone verso Pozzolo.

Detta anche de Rizolin perché veniva all’omonimo mulino, si trova ad una quota di 120m s.l.m. la sorgente sgorga alla testata della valle ricca di cavità naturali.

Nel comodo lavatoio si versano le acque sorgive provenienti da una canaletta artificiale che entra nelle viscere del monte.


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